RIFLETTERE TRA COLORI E PENSIERI.
E finalmente dopo secoli eccoci ad aggiornare il blog. È venerdì, è tempo di un nuovo disegno. “Tra colori e pensieri”, è un po’ la sintesi ed anche la chiave del disegno che sto per mostrarvi oggi.
In questo periodo, che fisicamente non è proprio facilissimo muoversi e spostarsi, in questo tempo che definire strano, rende poco l’idea, è la mente, a viaggiare, perdendosi tra riflessioni, sogni, desideri e pensieri. E quando la mente vaga, quasi sempre, sul foglio nascono parole o si mischiano colori.
Ecco come è nato questo disegno…perdendomi un po’ nei miei pensieri, ho deciso di perdermi anche nei colori. Ho preso un foglio bianco, e ho cominciato ad abbozzare qualcosa a matita. Più andavo avanti e più mi rendevo conto che la mia mente stava ricreando sul foglio l’immagine di un vicolo, e ho cominciato ad immaginare una strada che scende verso il basso, e scorci di archi. Succede di rado che mi metto a disegnare senza avere un idea, seppur vaga, in mente.
In genere preferisco prima avere uno “schizzo” mentale e poi mettermi a disegnare, con ben presente quello che voglio fare. Questa volta no. Ho lasciato che la mia mano vagasse sul foglio, immaginando davvero di star facendo una passeggiata, in un piccolo vicolo di paese. Quindi, piano piano, man mano che il disegno progrediva aggiungevo particolari, così come se veramente avessi notato un dettaglio anziché un altro, proprio come avviene durante una passeggiata, che poi è un po’ la chiave di lettura del disegno, perché alla fine, è così che l’ho delineato e questo spiega anche il titolo, che ho scelto.
Ovviamente come tecnica ho scelto le matite colorate, sia perché mi sembravano più adatte, sia perché volevo dare un tocco di colore al disegno, pur mantenendomi su tonin on troppi carichi, per dare comunque l’idea di un pomeriggio autunnale.
Spero che il mio disegno vi piaccia e di essere riuscita nel mio intento di trasmettere l’idea di passeggiare, e perdersi un po’ nelle proprie riflessioni, mentre ci si guarda attorno.
Alla prossima,
Marirosa
