Con questo "articolo" continua la serie di consigli per chi vuole scrivere. In primo luogo è necessario rispondere alla domanda che io stessa avevo posto nell'articolo precedente:"PERCHE' SCRIVERE?", dove chiaramente si parlava dei motivi che portano ad avvicinarsi al mondo della scrittura, veniamo ora al passo successivo e più importante ossia "cosa scrivere". Per prima cosa scrivere è un mezzo per comunicare ma anche per intrattenere, e dal momento che ognuno di noi sa cosa ama leggere(uno scrittore è per prima cosa un lettore) si potrebbe già avere uno spunto sul quale lavorare, per esempio:
CHI AMA I ROMANZI GIALLI O DI SPIONAGGIO= spy story o neanche a dirlo romanzi gialli… e così via…
Certo chi ama leggere di tutto e non ha preferenze di genere si potrebbe cimentare con quello che gli sembra più congeniale e che lo ispiri di più o sul quale ha più da dire. Dopo aver scelto un genere si deve pensare alla storia. Chiaramente un libro deve essere verosimile , per cui oltre la storia vera e propria, ad esempio, omicidio (per i gialli),storia amore tra i protagonisti(per quelli romantici), epoca storica(per quelli storici), c'è bisogno di storie parallele di un piccolo universo che ruota intorno alla storia principale e che fa da supporto ad essa. L'importante però è che questo "micromondo" rimanga secondario alla storia principale.
Queste sono grosso modo le indicazioni di partenza in chiave generale su cosa scrivere.E' chiaro che in un romanzo possano rientrare collateralmente le nostre esperienze e le nostre idee, in fondo siamo noi che scriviamo. L'astuzia sta nel cercare di differenziarle ed arricchirle, un personaggio che sia lo specchio esatto di noi stessi può non avere senso, a meno che non si scriva storie autobiografiche o che comunque prendano spunto dalla nostra vita reale. Ricapitolando un personaggio può condividere alcune delle nostre idee ma non necessariamente deve essere il nostro alter ego.
Marirosa.